Come erba che si riprende il territorio, sacro e profano s’infiltrano fra le crepe dei grigi muri sovietici. Lo splendore di un tempo antico brilla tra l’oscurità della magia. Una controrivoluzione lenta e silenziosa, che ha per arma il colore e per nemico il realismo.
Kardzhali fa parte di un progetto di video arte sul viaggio intitolato Travel Notebooks.